Dal 13 al 17 aprile scorso nove studenti del nostro istituto, accompagnati dalla sottoscritta, Prof.ssa Raffaella Imbrìaco, hanno partecipato ad un viaggio studio a Strasburgo, allo scopo di approcciarsi al contesto istituzionale europeo, contesto che spesso appare lontanissimo e avulso completamente dalla vita quotidiana. Purtroppo si constata spesso un forte scollamento tra le istituzioni comunitarie e i cittadini, quasi che l’Europa sia un’entità a sé stante, distante dalla realtà nazionale e in maggior misura da quella locale. Il percorso didattico, intrapreso insieme agli studenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, ha avuto pertanto come finalità quella di avvicinare i giovani all’Europa e di far comprendere nello specifico, il ruolo del Parlamento Europeo e della Corte Europea dei diritti umani.
Nell’ambito del progetto di educazione alla legalità, nei mesi scorsi infatti si erano svolti nel nostro istituto due seminari sul tema dei diritti umani, tenuti dal Prof. Angelo Viglianisi Ferraro, docente di Diritto Privato Europeo dell’ateneo reggino. L’idea di creare un ponte tra il nostro istituto e la facoltà di Giurisprudenza della Mediterranea, è nata proprio da queste iniziative, il cui naturale prosieguo non poteva che essere la visita alle istituzioni di Strasburgo.
In un momento storico in cui l’Europa deve misurarsi sul tema dell’immigrazione e del terrorismo ,con decisioni non sempre facili e condivisibili, la visita al Parlamento e alla CEDU, hanno rafforzato negli studenti l’idea e la convinzione che solo attraverso l’unità di intenti ed una collaborazione tra le Intelligence dei 28 stati membri si possano sortire dei risultati apprezzabili , specie sul tema della sicurezza. Proprio mentre il gruppo reggino si trovava in visita al Parlamento, è stato possibile assistere ad una parte del dibattito sul recente accordo UE-Turchia in materia di immigrazione che non può prescindere dalle garanzie che sul piano dei diritti umani la Turchia deve assicurare all’Europa per un eventuale ingresso all’interno della UE . Gli studenti, partecipando ad incontri con alti funzionari del Parlamento e magistrati della CEDU, hanno certamente arricchito il loro bagaglio di conoscenze e vissuto un’esperienza importante sotto il profilo culturale e umano. Il viaggio a Strasburgo ha rappresentato un reale momento di crescita, un valore aggiunto che ha motivato gli studenti e li ha resi protagonisti di eventi di attualità, facendoli sentire veri cittadini europei.
Prof.ssa Raffaella Imbrìaco
Responsabile della progettazione d’istituto di educazione alla legalità
Il gruppo partecipanteal viaggio studio: da sin. Salvatore Namia(V^AI), Natale Barillà(2^AT),Alessio Nato(2^AT),Paolo Lorenzini(2^AT), Prof.ssa Raffaella Imbrìaco,Giovanni Marino(2^AT), Scott Barreca(2^AT), Sergio Pappalardo(4^AG), Cristian naccarato(4^AG),Paolo Siclari (4^AG).