Inaugurazione della Mostra “La Grande Guerra: viaggio tra gli archivi” Venerdì 28 novembre alle ore 10.00, nella Biblioteca Italo Falcomatà dell’ITT Panella-Vallauri di Reggio Calabria, si è svolta la cerimonia di inaugurazione della Mostra “ La Grande Guerra: Viaggio tra gli archivi”. L’iniziativa, che si inquadra in un progetto di recupero della memoria storica, ha visto la presenza di numerose personalità, giunte nell’istituto industriale cittadino per rendere omaggio alla figura del Tenente Panella, nato a Reggio Calabria in data 28 novembre 1895. La manifestazione, fortemente voluta dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Anna Nucera ed organizzata dalle docenti Raffaella Imbrìaco e Mariella Logoteta, ha avuto inizio con la deposizione di una corona di alloro ai piedi della statua del giovane eroe reggino, nell’atrio dell’istituto omonimo, arricchito dall’allestimento ad opera dell’architetto Antonio Laurendi, di una vera e propria trincea.
Al suono del silenzio, eseguito dall’allievo Simone Diaco, un nutrito pubblico di spettatori, tra cui l’assessore provinciale Eduardo Lamberti Castronuovo, ha seguito con commozione la lettura della motivazione con cui il Tenente Panella è stato fregiato della medaglia d’oro. La cerimonia è poi proseguita nella Biblioteca Italo Falcomatà, dove l’Assessore Provinciale alla cultura e alla legalità Dott. Eduardo Lamberti-Castronuovo, dopo il taglio del nastro tricolore, ha dato avvio alla Mostra. Un’atmosfera suggestiva, arricchita dai filmati d’epoca e da canzoni della Grande Guerra, ha accolto i visitatori che hanno apprezzato la ricchezza del materiale esposto. Documenti originali, giornali e fotografie d’epoca, reperti bellici provenienti da collezioni private e pubbliche, che rimarranno in esposizione, per le scolaresche e per la cittadinanza, fino al 10 febbraio 2015. La cerimonia è poi proseguita nell’Aula Magna dell’istituto, nella quale il Dott. Franco Arillotta, storico, ha intrattenuto gli allievi con una interessante lezione sulle cause e le conseguenze del primo conflitto mondiale. L’iniziativa scolastica è stata resa possibile grazie alla collaborazione preziosa di docenti, collezionisti privati e istituzioni pubbliche, uniti nel perseguimento di un obiettivo comune, quello dell’arricchimento culturale, del recupero delle radici del nostro presente e della amara riflessione sulla tragedia della guerra.