Descrizione breve referenti per l’inclusione

PIANO FORMAZIONE REFERENTI PER L’INCLUSIONE

UNITA’ FORMATIVA
TITOLO Progetto di vita “PENSAMI ADULTO”
DESTINATARI Docenti referenti/coordinatori per l’inclusione, Docenti curricolari assegnati alle classi in cui sono presenti alunni disabili. Docenti a tempo determinato senza titolo di specializzazione.  (Tutti gli ordini   di scuola)  
BREVE DESCRIZIONE DELL’UNITA’ FORMATIVA L’inclusione: aspetti teorici    La legislazione come strumento operativo.  Gli attori dell’inclusione ed i loro doveri;  l’importanza dell’ alleanza educativa (Consiglio di classe, famiglia, alunni, operatori socio sanitari) per la formulazione di un documento che  descriva  le misure in termini di risorse umane e materiali per la realizzazione del successo scolastico. Dall’osservazione al Pdp e al Pei : come definire gli obiettivi con relativa task analisys e come inserirli nel Pei nell’ottica del Progetto di vita attraverso l’uso del modello ICF. Progetto di vita: -Analisi dei riferimenti normativi dalla legge 328/00 al dlgs 66/17 Informazioni necessarie per correlare i segni comportamentali con il Profilo di Qualità di Vita del minore al fine di definire una relazione di aiuto,un’azione sociale frutto di atteggiamenti concordi con le persone con ruoli diversi e con le rispettive iniziative educative. ( Primo ciclo d’istruzione) -Il progetto di inserimento lavorativo mirato (legge 68/1999) ( scuola secondaria di secondo grado).
-L’orientamento professionale e le attitudini personali( scuola secondaria di secondo grado)
-La qualità della vita ( quality of life questionnaire) ( scuola secondaria di secondo grado) -L’importanza dell’alternanza scuola-lavoro. ( scuola secondaria di secondo grado) Gli indicatori per valutare la qualità dell’integrazione e della dimensione inclusiva della scuola.  

 BREVE DESCRIZIONE U.F.